lunedì 6 luglio 2009

frattaglie

Poco tempo. Poche notizie. Pochi commenti alle notizie. No tempo da perdere. Alcuno tempo da guadagnare. Al 5% annuo. Meglio al 10%. Meglio sarebbe al 15%, ma poi è usura. E se è usura, io mi consumo. E se mi consumo, sparisco. Come Copperfield. O il mago Oronzo. In ogni caso, leggetevi queste frattaglie. Sempre presupponendo tutto il rispetto possibile per le frattaglie.


Accordo tra Usa e Russia sul disarmo nucleare.
In futuro, l'unico a cui sarà consentito spararle grosse sarà il premier italiano.

Il segretario della Cei:"Il libertinaggio gaio e irresponsabile è un atto grave, non un affare privato".
Azz, mi han beccato: lo sapevo che non dovevo mangiare di nascosto la maionese dal barattolo.

Immigrazione, i vescovi al governo "No all'espulsione per le badanti".
Devono poter restare in Italia, a lavorare sottopagate ed in nero.

Al margine dei pre-incontri del G8, accordo fra la Fiat e la cinese Gac: la joint venture produrrà 140.000 vetture e 220.000 motori l'anno, per poi salire fino a 250.000 vetture e 300.000 motori.
Vista la differenza tra vetture e motori prodotti, ho come l'impressione che non prevedono una grossa affidabilità da queste auto.

Secondo uno studio tedesco, l'ansia si può annusare.
Indovinate un po' che odore ha?!? un aiuto: il colore è il marrone.

Ryanair, se stai in piedi viaggi gratis.
In piedi, sull'ala.

Primo giorno di ritiro per il Milan: i tifosi contestano la società. Non credono nei riforzi promessi dal Presidente.
Secondo loro Mara Carfagna ed Elisabetta Canalis non rappresentano una valida alternativa a Kakà.


PS: una nota seria a margine di questa serie di inutili parole... oggi delle persone, dei poliziotti, sono stati condannati per la morte di un ragazzo, Federico, pestato a morte il 25 settembre 2005. Giustizia forse è stata fatta: aspettiamo le motivazioni, aspettiamo i prossimi gradi di giudizio. Concludo con le parole di suo padre Lino "In questo racconto Federico finirebbe così: Ora il mio cuore, che si era fermato inesorabilmente nella polvere e nell’oscurità di quella notte, ha ripreso a battere nel petto di chi, adulto, ragazzo, operaio, magistrato, poliziotto, casalinga, pensionato, studente, insomma chiunque, anche solo per un istante, si è commosso per me”.

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