domenica 13 dicembre 2009

il dolore

Ovviamente è un gesto da condannare. Non ci si comporta così. Ma che ci si poteva fare, quello è uno psicolabile. Andava magari curato un po' di più o forse, appena gli girava, poteva capitare a chiunque. A Bersani o a Di Pietro o a me mentre prendo la metropolitana o alla casalinga di Voghera mentre va a prendere il pane. La differenza è nella persona colpita e si passa da cinque righe in cronaca a cinquemila prime pagine.
Mi spiace, però. Mi spiace per il gesto che non si fa, che non si deve fare. Il dolore è dolore e la sofferenza è sofferenza. Non si possono fare distinzioni. Il dolore del Premier è sempre del dolore, pur con tutta la mia poca stima, non perchè è lui vale di meno. Il dolore del Premier è come quello delle persone malate lasciate agonizzare su un lettino in prontosoccorso per giorni, è come quello delle persone ferite e uccise in Afghanistan o in Iraq da una guerra infinita, è come quello delle persone che non hanno da mangiare nè per sè nè per i propri figli, è come quello delle persone che dopo migliaia di kilometri di deserto cercano di vincere le onde del mare e le bastonate dei gendarmi libici italiani maltesi, è come quello delle persone che hanno perso il posto di lavoro e non sanno come tirare a fine mese, è come quello delle persone che non sentono di avere più futuro e se lo tolgono, è come quello delle persone che un futuro ce l'hanno ma lo perdono in una fabbrica schiacciati o arsi vivi o asfissiati, è come quello che un futuro lo costruiscono per sè e per gli altri ma gli viene tolto per un decimo di punto di indicatori macro-iper-mega-economici.
E' lo stesso dolore.
Beh, forse non proprio lo stesso.


Berlusconi aggredito da uno squilibrato: è in cura da dieci anni per i suoi problemi mentali.
Sostiene di essere il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni.

Berlusconi colpito con un souvenir del Duomo.
O mia bela madunina.

Berlusconi aggredito: oltre ferite lacero contuse, anche la frattura di un dente.
Speriamo che non sia quello del giudizio, altrimenti siamo fottuti.

Berlusconi aggredito: arrestato subito l'attentatore.
Nessun legittimo impedimento.

Berlusconi aggredito. Tac per il Premier.
Pure in ospedale, con i tac.

Berlusconi aggredito. Bonaiuti: Berlusconi temeva qualcosa.
Coscienza pulita, eh?

Iran, la minaccia di Khamenei: "L'opposizione sarà eliminata".
Che paura, per un attimo ho pensato che ce l'avesse con il PD... ma poi ha detto opposizione.

Kabul: vicesindaco arrestato per corruzione.
Toghe rosse in Afghanistan.

Gasparri: "Meno male che il Pdl c'e', cosi' abbiamo potuto dire e fare cose di destra".
Beh, a dir la verità, mancano ancora le bombe nelle banche e sui treni.

Ferrovie: Milano-Roma in 3 ore.
Se si riesce a sopravvivere agli scarafaggi e alle piattole.

sabato 12 dicembre 2009

quaranta e non più quaranta

Banca Nazionale dell'Agricoltura
Piazza Fontana
12 dicembre 1969
0 colpevoli

venerdì 11 dicembre 2009

niente so

Anche oggi non ho molto da dire: mi avvalgo della Facoltà di non rispondere. Anche se non ho frequentato, mi sembrava un buon corso di laurea. Purtroppo in questo periodo il corso è affollato di gente e Laura si è dileguata, non c'è, è andata via, Laura non è più a casa mia. Anche perchè non c'è mai stata, non l'ho mai conosciuta. Lo confesso. Davanti agli uomini e davanti a Silvio. Anzi, lo giuro... sulla sua testa.


Il boss Filippo Graviano: "Non conosco Dell'Utri".
Come dargli torto: anch'io mi vergognerei di certe amicizie.

Dell'Utri: "Mangano era un ottimo stalliere".
Riina un eccellente giardiniere e Provenzano un diligentissimo chauffeur.

Dell'Utri: "Per colpirmi hanno sputtanato il paese".
Non è che abbiano fatto molta fatica.

Il Premier: "Sono io quello che subisce attacchi violenti".
Di megalomania.

Il Premier e la Costituzione: "E' vecchia, la cambieremo".
Guarda che non puoi fare come con tua moglie.

Bondi: "Berlusconi ha aperto uno squarcio di verità".
Beh, io direi uno squarcio nella verità.

Cicchitto: "Il premier ha difeso l'ABC della democrazia".
ABC: Assolvere Berlusconi Comunque

Fini: "Occorre avere fiducia nella magistratura".
Io, ormai, spero solo nell'Apocalisse.

Altro editoriale del direttore del TG1 a protezione delle vicende giudiziare del Premier.
Se continua così, per empatia, gli crescono i capelli finti in testa.

giovedì 10 dicembre 2009

niente premessa

Niente premessa. Non ho tempo: me l'hanno rubato i magistrati che governano l'Italia.


Il Premier: "Coloro che credono in me si dicono 'Ma mamma mia dove troviamo uno che è forte duro con le palle come il Signor Silvio Berlusconi?'"
Ma perchè coloro che credono in te devono cercarne uno forte duro e con le palle? sarà mica l'effetto Marrazzo?!?

Il Premier: "I giudici veri sono quelli del secondo e del terzo livello".
Non è che forse ha confuso la Giustizia con Pacman?

Il Premier: "Da organo di garanzia, la Corte costituzionale è diventata organo politico".
Ma tra poco si trasformerà in AutoGrill.

La sovranità in Italia è passata dal Parlamento al Partito dei Giudici.
Io sapevo che era su un conto corrente alle Isole Cayman.

Violante: "Le parole di Berlusconi non son degne di un paese civile".
Difatti siamo in guerra... con l'Afganistan, con l'Iraq e con l'intelligenza.

Alfano: "Le dichiarazioni di Berlusconi sono ineccepibili".
Per uno che sniffa colla.

Franceschini: "Le parole di Berlusconi sono schiaffo alla dignita' nazionale"
Ce n'è ancora una?

Bonaiuti: "Il presidente Berlusconi ha detto nient'altro che la verita'"
Speriamo che prima o poi la racconti anche in tribunale.

Finocchiaro: "Lo show di Berlusconi è stato indecente e volgare"
Sta migliorando!

Cosentino: respinte la sfiducia e la richiesta d'arresto. La Camera chiude il caso.
Sotto una bella colata di cemento.

Maroni: "Sulla Riforma della Giustizia si è perso tempo".
Magari... io spero ancora nella sua prescrizione.

Alfano: "No a ritiro ddl su processo breve"
Bravo: la figura di merda va fatta fino in fondo.

Crisi. Banca Centrale Europea: "Basta misure di stimolo".
Ormai è troppo tardi: ha funzionato così bene che siam nella merda fino al collo.

Castelli: "Saviano è l'ennesimo professionista dell'antimafia".
Allora forse vi converrebbe imparare da lui e smetterla di fare come alla Corrida... dilettanti allo sbaraglio.

Obama: "La guerra è necessaria per la pace".
Faccio fatica a capire... ma, Barack, non è che sei stato troppo vicino a Silvio?

Influenza A. Fazio: "Probabile che il virus si ripresenti l'anno prossimo".
Se fa come il figlio di Bossi con la maturità, ce la ritroviamo ogni anno.

venerdì 4 dicembre 2009

identità

Chi può dire chi sono io? forse nemmeno io mi conosco, forse mi nascondo dietro ipocriti comportamenti e vuote idee, forse i miei atteggiamenti nascono dal voler tentare di assomigliare a qualcuno che mi piace, forse cerco solo di interpretare al meglio la mia parte, di protagonista della vita ora ancora su un gradino troppo basso per me, ma spero presto al vertice di una piramide fatta da altri adulanti adoratori alleati. Il copione non so chi me l'ha scritto, io recito, vado avanti, ogni tanto un po' a braccio, curioso di vedere come sarà la fine e, dopo la fine, il seguito, il secondo atto, il terzo e poi via via verso l'eterno. Ormai non mi ferma nessuno, non mi può fermare nessuno, non mi deve fermare nessuno, sono inarrestabile, sono irrefrenabile, sono immortale. Forse anche un po' immorale, ma chi se ne frega, tanto non mi serve una moralità tutta mia, mi basta quella condivisa con tutti, quella mostrata alla mia gentaglia che venera me che adora me che osanna me anche perché ho questa moralità, la loro stessa moralità. Io sono come loro, ma anche di più. Sono il loro sogno più nascosto, sono la loro anima nera, sono ciò che loro vorrebbero essere, sono il ritratto di Dorian Gray, sono il loro Faust. E mi adulano per questo. Ma io non invecchio e non muoio. Io sarò sempre qui. Sempre.


Spatuzza: Berlusconi e Dell'Utri han messo il paese nelle mani della Mafia.
Magari.

Spatuzza su Berlusconi e Dell'Ultri: queste son persone serie, non come i socialisti.
Azz... han fregato pure i mafiosi!

Berlusconi su Spatuzza: solo spazzatura.
Gli vorrà fare la fine di quella di Napoli?

Dell'Utri: "Spatuzza agisce per conto della Mafia"
L'ha pagato lui?

Berlusconi non può: salta un'altra udienza del processo Mills.
E' legittimamente impedito.

mercoledì 2 dicembre 2009

credo in un solo silvio

In questi giorni ho in testa continuamente una canzone... onda su onda il mare ci porterà, alla deriva, in balia di una sorte bizzarra e cattiva... non se ne va dalla testa, è sempre lì. Forse perché mi sembra che ormai le cose dette non abbiano più senso, non abbiano più un perché. Gente che si proclama liberale e vuole blindare il mercato, gente che per ridurre l'evasione utilizza i condoni, gente che crede nei giovani e poi ne butta 30 per classe con un insegnante precario, gente che crede nel futuro e nella ricerca e permette che una generazione di trentenni annaspi in miriade di call center, gente che loda l'industria italiana ma non fa nulla per la Fiat di Termini o l'Eutelia o il Sulcis, gente che per fare la pace va in guerra, gente che il lavoro è importante da morire, gente che usa la religione per i propri porci comodi per poi diventare porci non appena si chiudono le sacrestie, gente che davanti ad un minareto si erge come baluardo per il cristianesimo e fa lo stesso di fronte a dei poveri cristi sul gommone, gente che predica la libertà di pensiero e d'azione e poi limita quelle personali con leggi contro l'interruzione di gravidanza o la procreazione assistita.
Non credo di essere io il blasfemo se dico che io credo...


Credo in un solo Silvio, papi onnipotente,
creatore del polo e del pidielle,
di tutti i condoni visibili e invisibili,

Credo in un solo Signore re imperatore,
unigenito figlio di se stesso,
nato da Bettino prima di tutte le Mammì.

Fede da Silvio, PierSilvio da Silvio, Silvio d'Addario,
generato, non creato, dalla stessa sostanza del letame.

Per mezzo di Lui tutte le veline son state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese in campo
e per opera delle televisioni si è incarnato
nel seno della Vergine Italia e si è fatto da solo.

Fu trapiantato per noi e non fu più pelato,
salì sul predellino e fu sfottuto
e il terzo giorno è resuscitato secondo il Giornale
ed è salito a Palazzo Chigi e siede alla destra di Fini
e di nuovo verrà in Gloria per fregare i vivi e i morti
ed il suo Impero non avrà fine.

Credo nel TG4 che è Fede dà la lingua,
e lecca sia il Padre che il PierFiglio
e con il Padre ed il PierFiglio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei decreti.

Credo la Verdania, una mafia cattolica e razzista.

Professo un solo scudo fiscale per il perdono delle evasioni
e aspetto la visita della finanza nella vita del mondo che verrà.
Amen.



Ligabue - Almeno Credo